Impiego dei droni ai tempi del Covid-19: Analisi sull'impiego dei dispositivi APR all'interno dello scenario pandemico

Autori

Emanuele Barbaro
Keywords: intelligence, covid19, drones, APR

Scheda

Un riconoscimento istituito dalla SOCINT è il "Premio di Tesi Carlo Mosca per Programmi di Studio Post-Laurea sull'Intelligence", dedicato alla memoria del Prefetto Carlo Mosca, esperto di intelligence in Italia e ispiratore della fondazione della SOCINT. Il 9 giugno 2023, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva del Senato della Repubblica a Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio.

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Il secondo premio è stato assegnato a Emanuele Barbaro, con la Tesi: “Impiego dei droni ai tempi del Covid-19. Analisi sull’impiego dei dispositivi APR all’interno dello scenario pandemico”. 

Relatore: Prof. Roberto Setola
Referente aziendale: Ing. Marco Tesei
Istituzione: Università Campus Bio-Medico di Roma
Programma di studi: Master in Homeland Security
Anno accademico: 2019/2020

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Di seguito, ne proponiamo l'abstract.

"Un aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) comunemente noto con il termine “Drone”, si caratterizza principalmente per l’assenza di un pilota a bordo. In questo caso infatti il volo è possibile grazie ad un computer che viene controllato “da remoto” da un cosiddetto pilota o navigatore. L’utilizzo di questi dispositivi, inizialmente congeniato quasi esclusivamente per scopi militari, si è nel tempo andato estendendo ai più disparati settori della società invadendo letteralmente il mercato. Questa incredibile impennata è dovuta principalmente all’abbassamento dei costi di acquisto ed al progressivo allargamento dei
settori cui oggigiorno trovano applicazione i droni.

Dal punto di vista bellico i droni esprimono da sempre in termini di efficacia efficienza ed economicità, un considerevole vantaggio tattico; questa caratteristica nonostante i droni vengano ormai impiegati all’interno delle più svariate categorie, ha mantenuto alta l’attenzione e la ricerca in ambito militare. Secondo le ultime stime nel mondo sono più di 30.000 i velivoli militari equipaggiati per operazioni belliche afferenti a questa categoria (con oltre 200 modelli) ed i numeri sono destinati a salire.

Dal punto di vista storiografico, i primi documenti che testimoniano l’applicazione sul campo di rudimentali dispositivi aeromobili guidati da remoto risalgono al 1849, in occasione dell’assedio di Venezia da parte dell’Impero Austroungarico. Da allora il loro impiego è andato lentamente incrementandosi affrontando,
seppure in maniera marginale, due conflitti mondiali ed iniziando ad apportare un contributo determinante sui campi di battaglia a partire dalla seconda metà del XX secolo, con la nascita e lo sviluppo di modelli quali: “Lighting Bug; RQ2 Pioneer; MQ-1 Predator; RQ-4 Global Hawk; RQ-14 Dragon Eye; RQ-11 Raven; WASP; Puma”. Ad oggi l’impiego di nanotecnologie integrate al settore dell’aviazione, ha permesso la creazione di nano-droni molto silenziosi progettati  specificamente per prestare ausilio ai soldati sul campo d’azione aumentandone le capacità di ricognizione sorveglianza ed acquisizione dei bersagli."

Pubblicato
ottobre 9, 2023
Collana

Details about this monograph

ISBN-13 (15)
979-128-0111-42-5
DOI (06)
10.36182/2023.05